domenica 30 giugno 2013

Gitarella con finale alla Blaire Witch Project ( sottotitolo: vatti a fidare delle donne che parlano...parlano...parlano...)

Un giorno di pioggia... come tanti se non fosse per noi un giorno sprecato della vacanza..cosi` l` idea e` stata << andiamo a Peschici????>> Ok..siamo partiti alla volta della localita` percorrendo la strada interna, invece che la litoranea, con quella vocetta scema della Sigra Google tomtom, poi dicono che siamo sempre noi donne a combinare casini! Dopo circa 20 min arriviamo.
 A) un vento pazzesco...e non dite perche` sul Gargano tira sempre vento che l`anno scorso, medesimo periodo, sembrava che fuori al balcone ci fossero 100 asciugacapelli in funzione! E` questione di c..... insomma.
B) il paese e` caratteristico , un presepio con veduta mare, angoletti suggestivi, se questo benedetto Ipad me lo permette vi faccio vedere le foto
C) negozietti tipici e non..soprattutto non..ci siamo trovati di fronto a un negozio di giochi franchising , uno di oggetti degli indiani nativi americani, diversi di indiani dell` India... qui ne e`pieno, va a capire perche`!
D) potevamo visitare le segrete del castello, ma volevano 3 euro a persona..alla fine mi sarei trascinata dietro la truppa solo perche` IO adoro il medioevo
E) tutto sommato e` stata una gitarella simpatica.
Considerando l` orario di cena del Gregorillo e che avevamo ordinato la pizza pugliese per le 19:30 , considerando che servivano 20 minuti per tornare a Vieste ci siamo rimessi in marcia. L` uomo alla guida ha deciso di seguire le indicazioni della Sigra TomTom azzittendomi mentre leggevo uno stralcio della guida turistica della Daunia dicendomi << ti prego sto cercando di capire la strada >> ( visto che per arrivare a Peschici la strada sale a senso unico) << due donne non ce la posso fare a seguirle insieme, puoi dirmelo dopo????!!!!!!>> sottinteso << a fra e statti zitta!!!!!!>> questo retropensiero lo avrebbe pagato da li a poco. Ancora ho nella testa la voce della Stronzetta che ripete << seguire la strada Ss89 per un km poi svoltare a destra>> lo avra` ripetuto 20 volte, tanto che l` uomo al volante ad un certo punto le ha detto << vuoi vedere che ora tiro o` fren a mano, scengo, ti lascio qui e me ne vago a piedi se non la finisci?,,,,,( tutto da leggere in dialetto); comunque ci siamo ritrovati nel folto di un bosco... stradina larga quanto meta` automobile,  a dire dell` uomo al volante a doppio senso, alberi enormi, folti, cespugli, ovviamente assenza di asfalto e noi sotto al sedere non avevamo un fuoristrada. Siamo diventati dubbiosi quando il vero fuoristrada che avevamo davanti e che ci ( lo) aveva convinto che la strada era esatta, ha svoltato all` improvviso nel nulla della boscaglia, lasciandoci come degli ebeti a cercare di evitare buche e piante che si infilavano nei finestrini. L` uomo, in un silenzio tombale, manco le cicale emettevano il loro canto pigro, ha rimpianto quelle belle cartine di carta di una volta. Considerate che noi siamo scout ma siamo anche molto ma molto tecnologici, non per nulla e io e l` uomo, 12 anni fa fummo i primi sperimentatori degli incontri su internet, quando ancora non si conosceva manco che cosa fosse una chat! Abbiamo fatto circa 7 km in quelle condizioni ma la vera paura di non uscire da quel film alla Blaire witch project, e` arrivata  quando guardando alla mia destra ho notato un gruppo di sedute in cerchio, un falo`spento, sotto agli alberi e un orsetto di peluche tutto sporco appeso per il collo ad un tronco di abete. Ragazzi, ma siamo matti??????? Poco dopo, secondo me per la paura di essersi persi e di passare il resto della nostra vita,girando all` infinito nel bosco, diventando la leggenda della famiglia scomparsa e mai ritrovata, l` uomo al volante si ` fermato nei pressi di un` istallazione di antenne, quindi invece di scendere verso il mare , ovvero Vieste, eravamo saliti ma saliti, saliti, afferrando il cellulare, palmare, segretaria e Stronzetta tomtom dicendo << ma fa capi`a do`stammo>> , come se Quella fosse me e potesse capire. Io ridevo istericamente pensando all` orso peluche impiccato e maledicendo le volte che davanti ad un film horror mi arrabbiavo di come i protagonisti infilassero proprio la via del bosco sbagliata arrivando alla casa diroccata del maniaco o del fantasma di turno.
L` uomo non si era accorto di essersi fermato davanti l` unica casetta, del bosco, bianca come le tipiche di Vieste, con un cane che abbaiava in maniera innaturale, ed una macchina sgarrupata parcheggiata in un angolo. Dovevamo proseguire perche` la Stronza diceva di aver da percorrere ancora solo un km per rimmettersi sulla strada civile...cacchio avevamo il mare a sinistra a portata di occhio ma non riuscivamo a raggiungerlo. Comunque a rischio di disintegrare la macchina abbiamo proseguito e dopo poco ecco la strada! Mio marito, l`uomo alla guida esclama<< cara abbiamo spaccato per arrivare prima>> e giu` a ridere chissa` se per la paura, se per un pericolo scampato di cui non conosceremo mai la natura;
la mia risposta << si, spaccamm o` semiasse>> e giu` a risere ancora. Siamo arrivati a Vieste in 10 minuti,andando a 50 all` ora, mentre dietro un` audi coupet sgasava per passare e l` uomo alla guida gli parlottava<< sisi te volevo vedere con sta machina indo o` bosc>> e giu` a ridere!
Morale: portare con se sempre una cartina anni70/80 non si sa mai!
Morale due: e` per colpa di donne cosi` che poi gli uomini ci sfottono
Morale tre: donna al volante pericolo costante... dici che no!!!
Morale quattro: poi io dovevo stare zitta!!!!
Morale cinque: mai sfottere i film. Horror

5 commenti:

  1. da brividi, ahahahaahh (risata isterica) ;-)

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  2. Mi hai fatto proprio sorridere con questo tuo racconto, un mix tra horror e commedia. Volevo proprio vedere la tua espressione di fronte all'orsetto!
    Bacini...

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  3. Allora premettiamo un fatto: io mi perdo sempre, ma proprio sempre. Il navigatore (soprattutto il tomtom che io chiamo tonton) mi ha sempre confuso. Roba che se non lo uso è probabile che io mi perda, se invece lo uso è sicuro al 100%. Ma dico io: ma perché mi dici gira a destra sulla ss148...e dimmi sulla Pontina benedetta donna!! Comunque l'orsetto lo avevo impiccato io lo scorso anno, quando mi ero persa nello stesso bosco e come rito propiziatorio per ingraziarmi gli dei dei dispersi sulle strade, avevo sacrificato un peluche...ti avevo già detto che anche io lo scorso anno avevo fatto le vacanze da quelle parti?...

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  4. Bella avventura...prosegui così diventerai una famosa scrittrice. Ciao

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  5. Anch'io ho vissuto un'esperienza simile: Ero incinta e mio marito ha deciso di portarmi sui monti bergamaschi non sò dove.La strada saliva saliva saliva saliva e io ero "ammaraggiata"(traduzione: sensazione di mal di mare)con tutte quelle curve e il nulla davanti. Ad un certo punto ho raccolto tutte le mie forze residue e gli ho gridato "Giraaaaaaaa" e così mio marito tornò indietro.

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